TRADIZIONE E QUALITÀ
Il più rinomato prodotto della produzione latticina in Calabria è il CACIOCAVALLO, un tipo di formaggio a pasta filata, ottenuto da latte di pecora o di mucca.
Questo tipo di gustoso formaggio è generalmente prodotto in tutta l'Italia meridionale, nell’ampia fascia di territorio che va dall'Appennino e dalla penisola del Gargano fino alla Calabria, ha la ben riconoscibile forma di una lacrima, molto simile nel sapore anche al provolone stagionato del sud Italia, ed ha una scorza commestibile.
Esistono, chiaramente, molti tipi diversi di caciocavallo in Italia e molti sono riconosciuti come P.A.T. ("Prodotto agroalimentare tradizionale"), come è il caso del Caciocavallo podolico o del Caciocavallo di Godrano, ma solo il Caciocavallo Silano gode della migliore garanzia di qualità, la Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Questo formaggio è prodotto con latte vaccino in ben specifiche aree designate del Sud Italia, in Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia, ma solo in Calabria ha ottenuto la garanzia DOP sin dal 1993.
Le origini del nome italiano di caciocavallo sarebbero forse da rintracciarsi letteralmente nell'espressione "formaggio di cavallo", come riferimento a un vago richiamo nella forma alla testa di un cavallo. Ma si pensa, più fondatamente, che il nome derivi dal latino "cascabellus", che invece allude al più suggestivo significato di "campanella da slitta ", dato che la forma del formaggio bene richiama le campanelle appese alle slitte, usate vari secoli fa per spostarsi nei panorami innevati della Sila, dove il caciocavallo viene prodotto,
A riprova di questa origine antica, il caciocavallo fu menzionato per la prima volta intorno al 500 A.C. da Ippocrate, medico greco per antonomasia.
Altro protagonista della produzione latticina locale è il PECORINO CALABRO. Meno noti tra gli altri pecorini DOP d’Italia, solo due pecorini calabresi, Pecorino di "Monte poro" e "Crotonese" godono dello status di Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Tra i sei DOP riconosciuti dal diritto dell'Unione europea, i due formaggi sono probabilmente i meno conosciuti al di fuori dell'Italia, ma tuttavia sono esportati, anche se è comune che importanti mercati di esportazione si occupino principalmente di pecorino sardo e meno noti siano gli altri formaggi DOP stagionati, come:
La SMAF LTD si occupa di formaggi pecorini stagionati calabresi, indicati come “stagionati” in quanto sono più duri, anche se ancora friabili nella consistenza ed hanno sapori decisamente burrosi e retrogusto di noce. Si propongono, lungo tutto il corso dell’anno, anche pecorini a stagionatura intermedia e quasi-freschi, che hanno una consistenza più morbida, crema più delicata e gusto squisito di latte.
Inoltre, fa parte dell’offerta regionale il Pecorino Pepato, così denominato in quanto gli sono aggiunti semi sminuzzati di peperoncino rosso oppure frammenti di noci, rucola o minuscoli pezzi di tartufo bianco o nero.
Tutti i pecorini menzionati sono spesso usato per rifinire gustosi piatti di pasta. Inoltre, in molteplici ricette calabresi il formaggio pecorino stagionato è previsto come portata finale di un pasto, servito con pere e noci o guarnito da un robusto miele di castagna.
IL NOSTRO RUOLO
SMAF LTD è un fornitore, la cui visione e missione aziendale risiede nel proporre Solo Mediterraneo Autentico, Food&Frutta (S.M.A.F.).
Pertanto, SMAF LTD si occupa di tutti i formaggi calabresi etichettati DOP, in primis i prodotti caseari classici, sopra menzionati; tra di essi, senz’altro, il pecorino calabrese del Monte Poro, dolce o stagionato, e il pecorino Crotonese, con 4 mesi di stagionatura e un sapore speziato. Ma soprattutto offre e propone il Caciocavallo d’Aspromonte, prodotto con latte vaccino intero, dal sapore speziato e con 2 mesi di stagionatura.
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